La struttura
Complesso Bosco della Stella
CENTRALINO E PORTINERIA
Il servizio si occupa di smistare le telefonate in entrata a favore degli Ospiti residenti, di ricevere la corrispondenza e successivamente recapitarla al destinatario oltre che di evadere quella in partenza degli Ospiti.
Gli orari di servizio sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 19:00.
Sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00.
Dove sei
Contatta Bosco della Stella
CAMERE
Le camere sono arredate con stile ed ergonomia e sono dotate di servizio privato con doccia e presidi per diversamente abili; sono caratterizzate da letti a tre snodi, tv, telefono e aria condizionata.
PALESTRA
L’ampia palestra della struttura a disposizione degli ospiti è dotata delle migliori attrezzature per le attività fisioterapiche.
LOCALI COMUNI
Tutti gli spazi comuni, dalle hall principali ai luoghi per la socializzazione fino all’ampia terrazza, sono curati nei minimi dettagli. La Sala Polivalente offre spazio per attività di animazione e attività occupazionali. Il salotto tv/libreria è a disposizione di tutti gli Ospiti del “Bosco della Stella”.
LOCALI PER IL CULTO
Per l’assistenza spirituale e interreligiosa è a disposizione degli ospiti una Cappella, opera di padre Costantino Ruggeri (per ulteriori approfondimenti sulla sua vita ed opere cliccare qui http://www.boscodellastella.it/padre-costantino-ruggeri).
Il progetto della Cappella si ispira alla rivisitazione di un sogno fatto da Don Bosco: quello della “Inondazione e la zattera salvatrice”. Di particolare importanza sono le vetrate, ampie e colorate, illustrano il Mistero Cristiano della Trinità e la sua presenza oggi; sono state ideate per indirizzare la luce verso i punti cruciali e simbolici della Cappella: il Tabernacolo e la statua della Madonna, le due “colonne”, quella di Maria e quella di Gesù; le due colonne sono le due devozioni che salvano l’anima di tantissimi giovani, secondo gli insegnamenti del Santo.
All’interno della Cappella si possono inoltre trovare le XIV stazioni della Via Crucis, opere di Ugo Nespolo, commissionate e patrocinate dal Gruppo Santa Croce (per ulteriori approfondimenti cliccare qui http://www.boscodellastella.it/via-crucis-di-ugo-nespolo/).
Il progetto della Cappella si ispira alla rivisitazione di un sogno fatto da Don Bosco: quello della “Inondazione e la zattera salvatrice”. Di particolare importanza sono le vetrate, ampie e colorate, illustrano il Mistero Cristiano della Trinità e la sua presenza oggi; sono state ideate per indirizzare la luce verso i punti cruciali e simbolici della Cappella: il Tabernacolo e la statua della Madonna, le due “colonne”, quella di Maria e quella di Gesù; le due colonne sono le due devozioni che salvano l’anima di tantissimi giovani, secondo gli insegnamenti del Santo.
All’interno della Cappella si possono inoltre trovare le XIV stazioni della Via Crucis, opere di Ugo Nespolo, commissionate e patrocinate dal Gruppo Santa Croce (per ulteriori approfondimenti cliccare qui).
In particolare, la Cappella richiama l’idea della Nave come simbolo della Chiesa.
La forma scultorea del soffitto riprende il tema con forma a Vela.
L’altare è animato e le balze scultoree vogliono richiamare al vento, forza che porta la nave innanzi.
La statua della Madonna è molto semplice ed ha una finalità descrittiva: Maria non è vista nei momenti più tragici della sua esistenza terrena, ma vuole esprimere la maternità.
Il Tabernacolo come “cuore del Mondo”, per questo un cuore visibile al suo centro.
Quando si entra in questa Cappella si devono tenere in considerazione due realtà visibili: una teologia “catechistica” e una “salesiana”.
La realtà catechistica
Le vetrate illustrano il MISTERO CRISTIANO della TRINITA’ e la sua PRESENZA oggi.
Nella grande vetrata è ben visibile l’azione dello Spirito Santo (la colomba bianca nel cielo) che genera in Maria (vedi la statua della Vergine vicina alla colomba) e il Figlio eterno di Dio, Gesù di Nazareth.
Gesù offre se stesso, muore (guarda la grande croce rossa) e risorge (osserva il vessillo giallo in cima alla croce) per redimere il mondo dal peccato (che è simboleggiato dal grande globo viola). Qui Gesù realizza visivamente la parabola che lui stesso ha raccontato: “Se il chicco di grano muore…porta molto frutto”.
Nella vetrata infatti la grande croce rossa è piantata in un grosso chicco di grano ovale color verde, dal quale spunta una fogliolina verde-primavera che rappresenta la nuova creazione.
Inoltre si vede sgorgare un grande scroscio di acqua viva (l’acqua che disseta, promessa da Gesù alla samaritana).
Così la vetrata va a simboleggiare i sette sacramenti della vita divina donata da Gesù a tutti.
Gesù vivo è per noi la stella polare che ci indica la via che porta al padre (guardate la stella del rosone).
Gesù rimane con noi ogni giorno nell’Eucarestia, con il suo Corpo (l’ostia bianco-rosa) e il suo Sangue (il calice del vino rosso). Così Lui ci nutre della vita di Dio durante il nostro cammino nel deserto attuale (il color grigio in basso nella vetrata nella parte dell’ambone). Perciò in Gesù Eucaristico avviene ogni giorno la nuova ed eterna Alleanza, rappresentata dalla sua presenza reale nel tabernacolo, sulla cui porticina è visibile il pesce con la scritta greca Ictus: “Gesù Cristo il Signore”.
L’antica Alleanza è raffigurata da una stele (quella di Mosè) drizzata ai piedi del monte Sinai.
“Complesso Bosco della Stella “
RSA “Santa Maria della Stella” via Stupinigi 4, 10098 Rivoli
RSA “San Giovanni Bosco” corso Francia 214, 10098 Rivoli”
Per informazioni scrivi: a info.boscodellastella@grupposantacroce.it
oppure telefona al numero 011 19663700
Gruppo Santa Croce
Santa Croce s.r.l. – Viale Cassala n.22, cap. 20143, Milano
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PEC pec@pec.santacrocesrl.info
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